03 aprile 2022 – Granfondo Colnago 2022: nuovo format e 4 salite cronometrate per i nostri portacolori

03 aprile 2022 – Granfondo Colnago 2022: nuovo format e 4 salite cronometrate per i nostri portacolori

La Granfondo Colnago 2022, evento principale del Colnago Cycling Festival che si è svolto dall’1 al 3 aprile.

La Granfondo si è rinnovata e propone due differenti format in modo da accontentare una fetta di appassionati sempre più ampia. Oltre ai due percorsi Granfondo Classic, infatti, i partecipanti potranno affrontare il percorso in modalità crono.

 

Si tratta di un’opportunità dedicata anche ai nostri portacolori, che non vogliono rinunciare all’agonismo, ma desiderano anche prendersi meno rischi e godere delle bellezze paesaggistiche lungo il percorso.

Tutti gli atleti della Granfondo Colnago hanno reso questa domenica gardesana davvero indescrivibile: 3000 atleti disposti lungo la sponda del lago pronti a partire verso i due percorsi, Granfondo e Mediofondo. Una partenza speciale quella di quest’anno: a dare il via ai partecipanti, due aerei la cui scia tricolore ha colorato i cieli di Desenzano del Garda.

Una volta usciti dal centro di Desenzano, gli atleti hanno pedalato fino a Gardone Riviera, dove il gruppo si è biforcato: sono saliti verso il Vittoriale coloro che hanno deciso seguire il percorso medio da 110 km, mentre gli altri hanno proseguito dritto per il tracciato lungo di 130km. Quest’ultimo percorso ha permesso ai ciclisti di toccare tre laghi: quello di Garda, quello di Valvestino e il Lago d’Idro. Un vasto territorio quello coinvolto dal Colnago Cycling Festival: che per il solo passaggio delle manifestazioni coinvolge 71 comuni, 4 province e 3 regioni.

La Granfondo Colnago si è conclusa con le premiazioni degli atleti e dei team partecipanti sul nuovo palco vista lago. Senza ombra di dubbio quest’anno il Festival ha superato qualsiasi aspettativa.

Come di consuetudine non resta che ringraziare i nostri porta colori de La Veloce Melzo: Sergio Dossi, Giorgio Marelli, Paolo Sirtori e Stefano Corada.